
SFIDA DEL CLIENTE
I chirurghi ortopedici inventano costantemente nuove tecniche per ripristinare in modo più rapido ed efficace la salute e la mobilità del paziente. Prima che qualsiasi tecnica protesica possa essere utilizzata per trattare pazienti reali, tuttavia, qualcuno deve valutare come funzionerà quando sarà sottoposta ai carichi, ai momenti, alle ripetizioni e ai naturali processi di guarigione di una persona viva e in movimento. Una conoscenza approfondita di questi limiti prestazionali è necessaria per valutare l'efficacia di nuove tecniche e sviluppare regimi riabilitativi così critici per il successo di interventi chirurgici alla spalla, al ginocchio, al gomito, alla caviglia o alla mano.
Perseguire questo livello di conoscenza è diventata la specialità di Elifho Obopilwe, un ingegnere di ricerca in medicina dello sport che gestisce il Laboratorio di ricerca sui tessuti molli umani, parte dell'Istituto Muscoloscheletrico del New England presso l'Health Center dell'Università del Connecticut. "In poche parole, forniamo ricerca traslazionale", afferma Obopilwe. "Tutte le scoperte scientifiche devono essere tradotte in applicazioni pratiche, ed è esattamente ciò che facciamo".
Poiché il sistema muscoloscheletrico è di natura meccanica, Obopilwe ha deciso che le forze, i momenti e le deflessioni nel corpo umano sarebbero stati modellati al meglio tramite prove meccaniche. Quindi il suo team escogita prove meccaniche personalizzate su campioni da cadavere per determinare le caratteristiche prestazionali e le soglie di nuove procedure e costrutti. Questo approccio consente un'osservazione realistica in situ di come i tessuti, i muscoli, le ossa o i tendini circostanti risponderanno e si riprenderanno da una procedura chirurgica sperimentale. "Ma, affinché siano valide", avverte Obopilwe, "le nostre prove devono essere ripetibili e rispecchiare con precisione le situazioni fisiologiche del mondo reale".
Per avere successo nella loro missione di prova, Obopilwe e il suo team devono anche essere flessibili. "Molto di ciò che entra nel nostro laboratorio è davvero unico nel suo genere", dice. "Siamo continuamente stupiti dalle idee innovative che vediamo."
Per soddisfare queste esigenze apparentemente contrastanti di precisione e flessibilità, Obopilwe ha scelto di lavorare con MTS quando ha preso in considerazione nuove apparecchiature di prova per il suo laboratorio.
SOLUZIONE MTS
Quando Obopilwe è entrato a far parte del Laboratorio di ricerca sui tessuti molli umani nel 2004, la struttura utilizzava già da quasi un decennio un sistema di prova elettromeccanico MTS. All'epoca, l'esperienza del laboratorio si stava evolvendo in altre aree del sistema muscolo-scheletrico, comprese quelle che richiedevano forze più elevate e movimenti più complessi da simulare.
Sulla base della sua storia di successo in laboratorio, MTS è stata inclusa nell'elenco dei potenziali fornitori per aiutare il laboratorio di ricerca sui tessuti molli umani a passare a un sistema di prova servoidraulico.
"Abbiamo esaminato i concorrenti, ma è apparso chiaro all'inizio della nostra ricerca che MTS offriva i prodotti e le competenze migliori", afferma Obopilwe. "E solo in seguito alla nostra decisione definitiva ho scoperto che MTS brilla davvero quando si tratta di supporto".
MTS ha aiutato Obopilwe a integrare un sistema di prova assiale/torsionale Bionix®, dotato di controlli digitali FlexTest® e software applicativo Multipurpose TestWare®. "Il nostro sistema Bionix ci consente di applicare con precisione forze e movimenti su più assi e su un numero elevato di cicli", afferma Obopilwe. "Questa capacità è molto utile per valutare quanta torsione e forza assiale può sopportare un giunto prima del cedimento. È stato particolarmente utile per valutare nuove procedure ortopediche che coinvolgono ginocchia e caviglie".
"E qui si tratta di flessibilità e creatività", aggiunge Obopilwe. "Arriva un lavoro e dobbiamo trovare il modo di testarlo, in base alla configurazione del costrutto ortopedico e del campione da cadavere da testare. Il sistema MTS ci ha fornito l'agilità necessaria per rispondere a tutto ciò che vediamo".
VANTAGGI PER IL CLIENTE
Oltre alle eccezionali prestazioni delle apparecchiature di prova stesse, Obopilwe afferma di essere rimasto colpito dall'eccezionale supporto ricevuto dal suo team. "Gli ingegneri sul campo MTS possiedono non solo una profonda conoscenza delle apparecchiature di prova e delle loro capacità, ma comprendono anche i requisiti e le sfide del lavoro che stiamo cercando di realizzare", afferma Obopilwe. "Consideriamo MTS molto più di un fornitore. Questa è stata una partnership, nel vero senso della parola.
"Non prendiamo il nostro lavoro alla leggera, perché ha un impatto diretto sulla vita delle persone reali", ha aggiunto Obopilwe. "MTS è stato determinante nell'aiutarci a supportare lo sviluppo di risultati migliori per l'intera gamma di lesioni muscoloscheletriche".